
Notte di San Lorenzo
Una notte magica da trascorrere con il naso all’insù
Le famose “lacrime di San Lorenzo” si chiamano in realtà Perseidi e non sono stelle “cadenti” ma uno sciame meteorico composto da tante piccole meteore. Qui vale la pena distinguere tra: meteoroidi (frammenti di roccia e polvere di origine spaziale); meteore (scia luminosa lasciata dalle meteoroidi quando impattano con l’atmosfera terrestre); meteoriti (frammenti che non vengono completamente distrutti durante il loro passaggio attraverso l’atmosfera)
La data indicativa per avvistarle cade il 10 agosto, giorno di San Lorenzo ma questo può variare in base a diversi fattori. Negli ultimi anni è fissata per il 12 agosto.
In alcuni periodi dell’anno questi “sciami meteorici” sono più visibili rispetto ad altri periodi. E’ il caso delle Perseidi, delle Leonidi, delle Geminidi, delle Liridi, ecc… Prendono il nome dalla costellazione che si trova nella posizione da cui sembrano partire.
Le Perseidi sono uno degli sciami maggiormente osservabile tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole. Il nome deriva dal fatto che il punto dal quale sembrano provenire è collocato all’interno della costellazione di Perseo. La cometa che ha dato origine a questo sciame è la Swift-Tuttle.