Menu Cassiopea

Questo Menu è adatto ad una serata di fine Ottobre, quando le temperature iniziano a scendere. Prime serate in casa, al caldo ed in buona compagnia…

Cassiopea

Una costellazione rotante

Cassiopea è una costellazione circumpolare, quindi visibile per tutta la notte e in tutta la fascia temperata dell’emisfero boreale. Nell’emisfero australe è visibile solo nelle zone tropicali. Grazie alla posizione e alla particolare forma a zig zag, l’individuazione di questa costellazione risulta abbastanza semplice, rintracciabile sempre intorno alla Stella Polare, tra Orsa Minore e Cefeo. La costellazione è attraversata dalla Via Lattea ed è per questo che durante la sua osservazione è possibile osservare anche nebulose, stelle doppie e multiple ben separabili, ammassi aperti. Durante l’autunno si osserva altissima nel cielo in direzione nord, si può notare facilmente perché somiglia ad una M; invece, nelle sere primaverili è bassa all’orizzonte e somiglia alla lettera W. Essendo in posizione simmetrica rispetto all’Orsa Maggiore, quando questa è bassa sull’orizzonte Cassiopea è alta nel cielo e viceversa. La costellazione di Cassiopea ha cinque stelle molto brillanti. Shedar, dall’arabo «il petto», una gigante gialla con una magnitudine variabile. Caph, dall’arabo «mano macchiata», una stella bianca con la stessa luminosità di Shedar. Cih, che tra le cinque risulta anche la più distante da noi. Ruchbah, che in arabo vuol dire «ginocchio», è una stella di tipo bianco, anche questa particolarmente luminosa. Segin, una gigante blu distante 520 anni luce. Cassiopea era la moglie del re d’Etiopia Cefeo. Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli, Cassiopea osò dichiarare di essere più bella delle Nereidi, le ninfe del mare, figlie di Nereo e dell’oceanina Doride. Una di esse, Anfitrite, era la sposa di Poseidone, il dio del mare al quale si rivolse affinché punisse Cassiopea per la sua vanità. Poseidone accolse la richiesta della moglie e decise di punire il regno di Etiopia inviando il mostro marino Ceto (balena) che avrebbe dovuto distruggere l’intera Etiopia. Il re Cefeo per scongiurare la distruzione del suo regno si rivolse ad un oracolo, il quale gli rispose che l’unica soluzione per placare l’ira divina sarebbe stata quella di offrire in sacrificio al mostro marino sua figlia Andromeda. Così, per acquietare il mostro, Cefeo e Cassiopea incatenarono la figlia Andromeda a una costa rocciosa per sacrificarla, ma proprio quando tutto sembrava perduto passò di là l’eroe Perseo, in groppa a Pegaso, che aveva appena liberato il mondo sconfiggendo la terribile Medusa. Sconfisse il mostro mostrandogli la testa di Medusa e questo, guardandola, si tramutò in pietra. Andromeda fu salva e sposò Perseo. Cassiopea, come ulteriore punizione fu spedita in cielo da Poseidone, ma a testa in giù e costretta a ruotare intorno alla Stella Polare per sempre. In cielo è rappresentata seduta sul trono che giocherella con i suoi capelli

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