Questo Menu è adatto ad una serata di inizio estate con gli amici in giardino. Risate, divertimento, complicità sono gli ingredienti che lo renderanno speciale.

Altair è una stella bianca, appartenente alla costellazione dell’Aquila. Insieme a Vega e Deneb forma l’asterismo del triangolo estivo. E’ una delle stelle più vicine alla Terra ed con la sua magnitudine apparente di +0,77 è la dodicesima stella più brillante del cielo notturno, facilmente distinguibile al centro di un trio di stelle formato, oltre che da Altair, da Alshain e Tarazed. Altair è degna di nota per la sua rotazione su se stessa, molto rapida: compie una rotazione completa su sé stessa in appena 8 ore e mezza. Il nome Altair risale al Medioevo; è una abbreviazione dell’arabo che significa “l’aquila volante”. L’espressione araba derivava a sua volta da un nome babilonese o sumerico, visto che questi ultimi chiamavano Altair la stella dell’aquila. In ambiente cinese, l’asterismo formato da Altair, Tarazed e Alshain è conosciuto come il tamburo del fiume o la stella del mandriano. Questi nomi derivano dalla storia d’amore fra il pastore Niú Láng (Altair) e (Zhī Nŭ), la tessitrice, rappresentata dalla stella Vega. Zhī Nŭ è separata da Niú Láng e dai suoi due figli (Tarazed e Alshain) dalla Via Lattea. Essi si possono incontrare solo una volta all’anno, quando è possibile attraversare la Via Lattea mediante un ponte di gazze ladre. Anche la festività giapponese del Tanabata, in cui Altair è chiamata Hikoboshi (la stella pastore), è basata sulla stessa leggenda. Gli aborigeni australiani Koori chiamavano anch’essi Altair Bunjil, che significa l’aquila cuneata; Tarazed e Alshain rappresentavano invece le sue mogli, cioè due cigni neri. Invece il popolo aborigeno australiano che viveva vicino al fiume Murray chiamava Altair Totyerguil. Essi credevano che il fiume Murray si era formato quando il cacciatore Totyerguil arpionò il pesce gigante Otjout che, ferito, aveva scavato un canale nell’Australia meridionale prima di diventare la costellazione del Delfino.